Sarà il desiderio di “creare il nido” che sembra venire a tutte le donne alla fine della gravidanza, o più probabile il fatto di stare a casa in maternità passando da stress e 10 ore lavorative a zero da un giorno all’altro che mi ha spinto a dedicarmi a qualsiasi tipo di lavoro casalingo, sta di fatto che questo week end dopo esseremi dedicata a fare la pasta a mano mi sono buttata sulla riabilitazione di un vecchio cassettone rivestendone l’interno. Sinceramente pensavo fosse più difficile e laborioso..invece in un paio d’ore, nonostante il pancione, ho finito l’opera con modesto successo .
Ma vediamo assieme il procedimento e qualche piccolo trucchetto per fare un lavoro pulito ma veloce.
ATTREZZI
- Carta adesiva (possibilmente lavabile)
- Righello / metro
- Spatolina
- Forbici
PROCEDIMENTO
- Pulire al meglio la superficie da rivestire. Io ho lavorato su un vecchio cassettone con un legno non perfettamente piallato e il risultato è stato ottimo comunque
- Calcolare l’altezza, larghezza e profondità del cassetto
- Iniziare a rivestire la parti laterali del cassetto calcolando qualche centimetro in più sia dell’altezza sia della larghezza
- Tagliare la carta necessaria e piegarla all’altezza degli angoli
- Tagliare la carta in prossimità dell’angolo per fare in modo che la carta aderisca alla perfezione anche sul lato
- Togliere il rivestimento protettivo dalla carta adesiva e adagiarla prendendo al meglio le misure sulla parte da rivestire
- Farla aderire al meglio con la spatola per evitare che si frmino delle bolle d’aria
- Procedere nello stesso modo sulla parte opposta
- Procedere nel cacolare altezza e profondità del cassetto
- Tagliare la carta per rivestire la parte centrale
- Togliere solo da una estremità la pellicola adesiva e posizionare al meglio la carta sul fondo del cassetto.
- Fare aderire la carta accompagnadola con la spatolina e con l’altra mano far scivolare poco per volta il resto della piccola: in questo modo non resteranno bolle e potrete verificare di posizionare la carta in maniera corretta.